Farina macinata a pietra

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Farina macinata a pietra

La produzione di farina con macine di pietra naturale a Cingoli è una specialità unica. La macinazione a pietra è uno dei metodi più antichi utilizzati per produrre una farina dalle eccellenti qualità. In particolare, a garantire l’ottima qualità del prodotto finale, è il connubio tra macinazione a pietra azionata ad acqua e l’opera del mugnaio. Inoltre, grazie alla lentezza del movimento della macina mobile, si riescono a preservare sostanze fondamentali come proteine, vitamine, calcio, magnesio ed altri sali minerali. 

Fonti storiche documentano la presenza del mulino già nel 1565 quando, il 24 aprile, gli “uomini di Colognola vogliono fabbricare il Ponte nel Fiume avanti il Molino Nuovo ed ottengono dalla Comune 60 some di calce”. In quegli anni l’energia del fiume, oltre che a muovere le macine del mulino, viene impiegata per la produzione di materiale pirico autorizzata dall’Imperiale Regio Comando Austriaco di Ancona. Nel 1858 la sola polveriera, che affianca il mulino, arriva ad occupare 80 operai. Negli anni successivi il mulino si trasforma in una vera e propria industria dell’ epoca che comprende anche un frantoio e una segheria. In questo modo, il complesso idraulico, grazie ad un sistema di cadute tuttora immutato, consente  alla stessa acqua di macinare olive e grani e di lavorare il legno.

Maggiori informazioni? Cliccate qui: https://cuoredimarche.it/prodotti-tipici/farina/

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MaMa consiglia:

“Li Vurgacci” – Questo percorso, che si snoda su ponti e passerelle di legno, unisce alla bellezza della natura la vicinanza al centro storico del paese. Inizia dove le acque del fiume Potenza attraversano Pioraco, nel luogo in cui prende vita, quasi magicamente una serie di cascate, gorghi, fosse e forre create da anni ed anni di erosione, comprende anche alcune aree di sosta dove è possibile fermarsi per un bel picnic.

Museo della Carta e della Filigrana – Qui potrete vivere un’esperienza a cui difficilmente potrete approcciare di nuovo: la creazione a mano di fogli di carta dalla gualchiera, che vi consentirà anche di assistere all’incredibile impiego di strumenti e tecniche tipiche del Trecento.

Sagra del Gambero di Fiume – Ad agosto, non perdete questo appuntamento che, con stand gastronomici aperti a pranzo e cena, rende omaggio ad una delle più incredibili squisitezze che si
possano assaggiare sul territorio: un crostaceo di una dolcezza e di una aromaticità uniche.

Souvenir – Cercate un ricordo del borgo che vi consenta di riviverne lo spirito? Non potete fare a meno di acquistare, allora, uno degli incredibili manufatti in carta filigrana prodotti nella straordinaria Gualchiera Prolaquense.

Pioraco

MaMa consiglia:

Quanti eventi! – I principali appuntamenti del borgo? il Campionato Italiano di regolarità per Moto d’Epoca (giugno), la “Città del Miele” (luglio), la Festa della Montagna (luglio), la Sagra degli Arrosticini, la Giornata “Bandiera Arancione del TCI” (ottobre) e la Sagra della Castagna (ottobre).

 

Sosta verde – Siete pronti a perdervi tra numerosi sentieri, l’Oasi Naturalistica di Polverina e il Lago di Boccafornace?  Le bellezze naturali di questo territorio sapranno lasciarvi a bocca aperta!

 

Di gusto! – Prodotti caseari, miele, castagne e marroni, legumi, carni bovine e ovine, Distillati Varnelli, trote e pesce d’acqua dolce sapranno trasformare i vostri appuntamenti a tavola in momenti indimenticabili!

 

Rinascita – La comunità di questo paese ricchissimo di arte e storia è tenace e desiderosa di farvi innamorare delle bellezze naturalistiche che questo splendido territorio può vantare.

  

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