Duomo di San Giuliano

PH Wikipedia
Condividi su

Venne costruito nel 1459-1464 su progetto di Cosimo Morelli e successivamente rimaneggiato nel 1771. La facciata, incompiuta, presenta i resti di una torre campanaria di scuola gotica fiorita, attribuita a Marino di Marco Cedrino. L’interno, vasto e luminoso, è stato realizzato in stile neoclassico e si caratterizza per le grandi colonne che suddividono le tre navate. Qui è conservato in una preziosa urna di argento il braccio di S. Giuliano, protettore della città. La pala dell’altare è opera di Cristoforo Unterbenger, mentre sotto le cantorie si trovano interessanti tele del 1602 di Filippo Bellini.

Pregevolissime sono le grandi tempere nei pennacchi del catino, di Silvio Galimberti. Molti altri sono i gioielli che questo scrigno di tesori serba: una “Consegna delle Chiavi” di scuola bolognese, la “Madonna fra i SS. Sebastiano e Andrea”, dipinta nel 1600 da Andrea Boscoli, uno dei migliori manieristi fiorentini, un mosaico con San Michele Arcangelo eseguito nel 1628 da Giambattista Calandra per la basilica vaticana, “San Carlo Borromeo”, tela del 1790 del maceratese Vincenzo Martini.

La Cappella del SS. Sacramento, opera di Giuseppe Rossi, è una sapiente riproduzione dello stile settecentesco, con la cupola affrescata dal Pavisa, mentre un’altra cappella custodisce il fonte battesimale, frammento di una grande costruzione lignea seicentesca, che riproduceva il progetto michelangiolesco per la Basilica Vaticana. Numerosissime e preziose opere d’arte sono custodite anche nella sacrestia e sulla cantoria si trova l’organo costruito nel 1790 da Gaetano Callido.

– Momentaneamente inagibile a causa dei danni provocati dal sisma del 2016 –

Maggiori informazioni? Cliccate qui: https://www.turismo.marche.it/it-it/Cosa-vedere/Attrazioni/Cattedrale-di-San-Giuliano/127

Il portale Destinazione MaMa è frutto della passione e dell’impegno degli autori.
Aiutaci a migliorarlo, scrivendoci le tue impressioni:

MaMa consiglia:

“Li Vurgacci” – Questo percorso, che si snoda su ponti e passerelle di legno, unisce alla bellezza della natura la vicinanza al centro storico del paese. Inizia dove le acque del fiume Potenza attraversano Pioraco, nel luogo in cui prende vita, quasi magicamente una serie di cascate, gorghi, fosse e forre create da anni ed anni di erosione, comprende anche alcune aree di sosta dove è possibile fermarsi per un bel picnic.

Museo della Carta e della Filigrana – Qui potrete vivere un’esperienza a cui difficilmente potrete approcciare di nuovo: la creazione a mano di fogli di carta dalla gualchiera, che vi consentirà anche di assistere all’incredibile impiego di strumenti e tecniche tipiche del Trecento.

Sagra del Gambero di Fiume – Ad agosto, non perdete questo appuntamento che, con stand gastronomici aperti a pranzo e cena, rende omaggio ad una delle più incredibili squisitezze che si
possano assaggiare sul territorio: un crostaceo di una dolcezza e di una aromaticità uniche.

Souvenir – Cercate un ricordo del borgo che vi consenta di riviverne lo spirito? Non potete fare a meno di acquistare, allora, uno degli incredibili manufatti in carta filigrana prodotti nella straordinaria Gualchiera Prolaquense.

Pioraco

MaMa consiglia:

Quanti eventi! – I principali appuntamenti del borgo? il Campionato Italiano di regolarità per Moto d’Epoca (giugno), la “Città del Miele” (luglio), la Festa della Montagna (luglio), la Sagra degli Arrosticini, la Giornata “Bandiera Arancione del TCI” (ottobre) e la Sagra della Castagna (ottobre).

 

Sosta verde – Siete pronti a perdervi tra numerosi sentieri, l’Oasi Naturalistica di Polverina e il Lago di Boccafornace?  Le bellezze naturali di questo territorio sapranno lasciarvi a bocca aperta!

 

Di gusto! – Prodotti caseari, miele, castagne e marroni, legumi, carni bovine e ovine, Distillati Varnelli, trote e pesce d’acqua dolce sapranno trasformare i vostri appuntamenti a tavola in momenti indimenticabili!

 

Rinascita – La comunità di questo paese ricchissimo di arte e storia è tenace e desiderosa di farvi innamorare delle bellezze naturalistiche che questo splendido territorio può vantare.

  

Valfornace - popup