Molto amato dai maceratesi, è stato gesuita, missionario, umanista, matematico, cartografo e sinologo. Ancora oggi notissimo in Cina con il nome di Lì Mǎ dòu, ha ricevuto l’onore di sepoltura nel giardino di Shal a Pechino. L’imperatore Wan riconobbe la sua grande statura di intellettuale per le conoscenze che portò in Cina: le geometrie euclidee, la geografia, gli orologi, l’uso del sestante in astronomia. Imparò la lingua cinese, fu il primo sinologo europeo e apprezzò la cultura cinese, costruendo un ponte di amicizia tra culture diverse e in dialogo. Su quella via della seta si sono aperte tante relazioni ancora oggi vive grazie anche al gemellaggio tra Macerata e Taicang e alla presenza dell’Istituto Confucio a Macerata che porta in città tanti giovani per studiare la cultura italiana.
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