Teatro Feronia

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Il Teatro Feronia, a partire dall’Ottocento, quando Ireneo Aleandri lo realizzò come Teatro dei Condomini su un antico impianto in legno con pianta a ferro di cavallo, presenta un ampio palcoscenico, la platea, tre ordini di palchi per un totale di 56, caratterizzati da eleganti balconate a fascia impreziosite da arredi pittorici.

Il loggione ha caratteristiche simili ai tre ordini inferiori con colonnine e archi, sui quali poggia la volta resa più leggera dalle “unghiature” ideate da Antonio Bibbiena, mentre l’arco scenico è impostato su un ordine gigante di due lesene che racchiudono i palchi di proscenio. Al pittore sanseverinate Filippo Bigioli (1798-1878) è affidato il compito di disegnare i bozzetti del sipario, delle decorazioni del soffitto e dei palchi, che saranno poi realizzati dal pittore-scenografo ascolano Raffaele Fogliardi.

Dedicato alla Dea Feronia, che era anche considerata la protettrice degli schiavi, nel sipario storico è rappresentata la cerimonia di liberazione di uno schiavo che siede nell’atrio del tempio, mentre la sacerdotessa gli pone sul capo il pileo come simbolo di libertà.

Il Teatro viene inaugurato nel 1828 e per tutto l’Ottocento e il primo Novecento vi sono state allestite importanti stagioni liriche e teatro di prosa.

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MaMa consiglia:

“Li Vurgacci” – Questo percorso, che si snoda su ponti e passerelle di legno, unisce alla bellezza della natura la vicinanza al centro storico del paese. Inizia dove le acque del fiume Potenza attraversano Pioraco, nel luogo in cui prende vita, quasi magicamente una serie di cascate, gorghi, fosse e forre create da anni ed anni di erosione, comprende anche alcune aree di sosta dove è possibile fermarsi per un bel picnic.

Museo della Carta e della Filigrana – Qui potrete vivere un’esperienza a cui difficilmente potrete approcciare di nuovo: la creazione a mano di fogli di carta dalla gualchiera, che vi consentirà anche di assistere all’incredibile impiego di strumenti e tecniche tipiche del Trecento.

Sagra del Gambero di Fiume – Ad agosto, non perdete questo appuntamento che, con stand gastronomici aperti a pranzo e cena, rende omaggio ad una delle più incredibili squisitezze che si
possano assaggiare sul territorio: un crostaceo di una dolcezza e di una aromaticità uniche.

Souvenir – Cercate un ricordo del borgo che vi consenta di riviverne lo spirito? Non potete fare a meno di acquistare, allora, uno degli incredibili manufatti in carta filigrana prodotti nella straordinaria Gualchiera Prolaquense.

Pioraco

MaMa consiglia:

Quanti eventi! – I principali appuntamenti del borgo? il Campionato Italiano di regolarità per Moto d’Epoca (giugno), la “Città del Miele” (luglio), la Festa della Montagna (luglio), la Sagra degli Arrosticini, la Giornata “Bandiera Arancione del TCI” (ottobre) e la Sagra della Castagna (ottobre).

 

Sosta verde – Siete pronti a perdervi tra numerosi sentieri, l’Oasi Naturalistica di Polverina e il Lago di Boccafornace?  Le bellezze naturali di questo territorio sapranno lasciarvi a bocca aperta!

 

Di gusto! – Prodotti caseari, miele, castagne e marroni, legumi, carni bovine e ovine, Distillati Varnelli, trote e pesce d’acqua dolce sapranno trasformare i vostri appuntamenti a tavola in momenti indimenticabili!

 

Rinascita – La comunità di questo paese ricchissimo di arte e storia è tenace e desiderosa di farvi innamorare delle bellezze naturalistiche che questo splendido territorio può vantare.

  

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